Notizie -

Azerbaijan. Un giornalista lgbt è stato decapitato ed evirato dal cugino

Hafizli era un giornalista del canale di notizie Kanal 13, oltre ad essere un attivista di spicco della comunità lgbt del paese. È stato assassinato martedì 22 febbraio. Lo hanno decapitato ed evirato. Il suo corpo è stato avvolto in un tappeto e trasportato all'obitorio in un "camion della spazzatura" poiché la polizia non voleva "toccare un corpo ripugnante".
Ad assassinarlo è stato il cugino, Amrulla Gulaliyev. I suoi amici raccontano: «Dopo le sue proteste, la sua famiglia e i suoi parenti hanno iniziato a minacciarlo. Sapeva che c'era un pericolo, eppure ha continuato. Ieri è stato ucciso da suo cugino, brutalmente, gli hanno tagliato la testa e il pene. L'intera comunità queer ora è nel panico, perché questa violenza continua a essere giustificata dai media e persino elogiata da alcuni politici».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
La destra scatena i suoi influencer per incitare odio contro le vittime dell'aggressione omofoba di Roma
Omofobi bruciano una bandiera Progress Pride a Pontassieve
Dopo l'aggressione omofoba di Roma, il leghista Pillon propone un ivieto alla bandiera raibow
Pestaggio omofobo a Roma: frustati e presi a pugni perché si tenevano per mano
Gli influencer di destra che inneggiano ai russi che picchiano di chi partecipa ai Pride
“Il primo che si muove è gay”. Lo squallido siparietto di Ibrahimovic e dello youtuber IShowSpeed