Caserta, infermiere gay viene accoltellato dal fratello tra insulti omofobi
A Casaluce, in provincia di Caserta, un giovane infermiere gay dell’ospedale Moscati è stato brutalmente aggredito dal fratello.
Su Facebook aveva scritto un post su dedicato alla madre malata di Alzheimer, in cui raccontava la solitudine del suo dedicarsi a lei senza l’aiuto di nessuno. Il fratello si è così presentato a casa sua alle 22 di sera, definendolo «la vergogna della famiglia» tra insulti omofobi e minacce di morte. Lo ha poi accoltellato, provocandogli una ferita medicata da 15 punti di sutura.
Alessandro Gala di Arcigay parla di un’aggressione che «ha poco a che vedere con l’omofobia alla base» ma «prende via via una piega discriminatoria, attraverso epiteti e un linguaggio che fanno più male di un’aggressione fisica».
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