Giorgio La Porta e la sua tragicomica difesa di Salvini
Giorgio La Porta appare tragicomico nella sua strenua difesa di Salvini. E così dichiara di non comprendere quale differenza passi tra una stretta di mano durante un incontro istituzionale e il presentarsi con magliette raffiguranti Putin al nella Piazza Rossa:
A detta sua, il fatto che Letta non abbia negato il saluto ad un capo di stato varrebbe tanto quanto il lasciarsi andare a dichiarazioni come queste:
A detta di La Porta, dunque, un capo del Governo Italiano in visita ufficiale a Mosca che fa la consuete fotografie di rito dovrebbe avere lo stesso significato delle posizioni di Salvini nei confronti di Putin.