I no-vax si dicono pronti ad uccidere Zan pur di negare aiuto psicologico ai loro figli
È il solito Attilio Negrini a diffondere messaggi che puzzano di reato di diffamazione aggravata, in cui il solito no-vax dice di temere ogni forma di scienza perché loro temono che un qualunque psicologo dovesse analizzare le loro dinamiche familiari chiederebbe sicuramente un interventi degli assistenti sociali.
Inventandosi che qualcuno impedirebbe ai giovani di salire sul bus (evidentemente in riferimento a quegli sventurati bimbi che hanno subito la disgrazia di avere genitori no-vax), iniziano ad insultare e a citare a casaccio Bibbiano in quella loro convinzione che la violenza ideologica sia la risposta di destra a qualunque tema:
Se fa vomitare il livello di violenza che si trova sulle pagine di quelli che si professano "cristiani", da intervento della Procura è il messaggio in cui un fan di Matteo Brandi si spinge sino a minacciare di morte l'Onorevole Zan:
Quindi, partendo dal sostenere che la loro paura di essere cattivi genitori dovrebbe tramutarsi in un negare servizi medici ai propri figli, si arriva voler uccidere chiunque oserà dare supporto ai giovani?
Leggi l'articolo completo su Gayburg