Il pastore Carollo: «Non guardate Saremo perché fa propaganda lgbt e Lauro offende i simboli cristiani»
Il pastore evangelico Luigi Carollo è un tizio che ha fatto carriera andando dall'organizzazione forzanovista Provita Onlus a piagnucolare che qualcuno lo avesse contestato per aver scritto frasi anti-gay sul corpo della figlia minorenne. Scritte che peraltro gli hanno fatto ottenere un'ospitata televisiva sui programmi di propaganda populista trasmessi da Rete 4 e la partecipazione di Pillon alle sue preghiere a sostegno dei crimini d'odio.
Dato il "curriculum", non so capisce da quale pulpito sbraiti come un forsennato che a lui non sta bene si possa pensare che Dio non sia malvagio omofobo, sessista e di estrema destra come lui ama dipingendo.
Presumibilmente aizzato dalla propaganda populista, inizia a sbraitare che non bisogna guardare il festival di Sanremo perché Adinolfi e Pillon dicono che farebbe propaganda lgbt. Ovviamente non si sa cosa sarebbe la fantomatica "propaganda" di un orientamento sessuale, ma sappiamo che lui stravede per Putin e quindi non stupisce provi ammirazione per i pretesti con cui il suo mito sta perseguitando milioni di adolescenti lgbt. E dato che un insulto non lo si risparmia a nessuno, inizia a pure dire che alcuni anni fa Achille Lauro non avrebbe potuto fare manco il parcheggiatore:
Insomma, il pastore pare al limite di una gastrite perché il mondo non è bigotto e medioevale quanto lui lo vorrebbe. Quindi insulta, diffama e offende chi non organizza battesimi in piscine gonfiabili come lui è solito fare presso la sua Sabaoth Church di Modena:
Il signor Carollo è proprio certo che ad offendere Dio sia Achille Lauro e non i rituali che lui organizza con modalità e fanatismo che potrebbero urtare la sensibilità di molte persone?