Mario Adinolfi ha da ridire sulla storia tra Torri e Blasi e tra Berlusconi e Fascita


Mario Adinolfi dice che quest'oggi ha deciso di "riflettere" sul matrimonio tra Ilary Blasi e Francesco Totti, precisando lui ritenga "doveroso" non "farsi i fatti propri" perché convinto di "dare una mano".
Infatti voi non lo sapete, ma signor Adinolfi ritiene di sapere tutto su tutti, compreso ciò che accadere in casa altrui. E, soprattutto, è convinto che questo post riesca a salvare un matrimonio.





Forte del suo aver sposato una seconda moglie che ha 15 anni meno di lui, il fondamentalista si addentra anche nei suoi soliti insulti alle fidanzate di Berlusconi. E se pare lecito che qualcuno possa pensare che a muoverle siano interessi economici, appare rientrare in un reato penale il fatto che Adinofli spergiuri quelle illazioni contro le compagne dell'imprenditore, praticamente definendole come prostitute.

Sul tema, Adinofli ha sempre avuto idee contrastanti, ma sempre finalizzate ad elargire le sue condanne. Nel 2018 accusò Selvaggia Lucarelli di avere un «boy-toy» a fronte di una relazione che aveva praticamente la stessa differenza di età che intercorre tra lui e sua moglie. Ma la teoria di Adinolfi è che il maschio debba scegliere giovani ragazzine in quanto il loro utero sarà più proficuo qualora le si voglia usare per produrre prole in tarda età.
Lo sostenne anche quando criticò Macron nel 2017, sostenendo che a lui non stava bene potesse amare una donna più grande di lui. Ed ovviamente diceva che lui aveva deciso che Macron dovesse essere gay perché lui ritiene impossibile che un maschio possa provare interesse per una donna che non è più giovane di lui. Ai tempi scrisse:



Insomma, Adinolfi è tornato a proporsi come un giornalista di gossip che pontifica, giudica, condanna e insulta in quel proporsi come colui che è passato dal fare soldi con il gioco d'azzardo al fare soldi con l'istigazione all'odio.
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