Referendum. Salvini giura che chi vuole può fumarsi le canne. Peccato non sia vero

Il leghista Matteo Salvini ama proporsi come il tuttologo che deterrebbe la verità rivelata su ogni tema, ma ogni volta finisce con il dimostrare di non sapere di cosa stia parlando. Lo ha fatto anche oggi, rispondendo con tono stizzito ad una gionalista che gli poneva domande sul referendum per la liberalizzazione della cannabis: «Se lei vuole farsi le canne può farsele, io sono contro ogni droga».
Peccato sia una bugia, dato che nessuno è libero di fumare una canna. Lo diventerebbe se il referendum venisse approvato e votato, dato che il quesito propone di cancellare il carcere per la coltivazione e uso domestico della cannabis e le sanzioni amministrative per chi fa uso personale di qualsiasi sostanza stupefacente o psicotropa. Resterebbe intatta la pena detentiva per associazione finalizzata al traffico illecito. dato che non esiste un obbligo all'uso di cannabis, solo con l'approvazione del referendum il signor Salvini potrebbe essere contrario all'uso di droga permettendo alla giornalista di fumarsi canne. In caso contrario, sta solo mentendo ai suoi elettori.


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