Sanremo 2022. Marco Mengoni e Filippo Scotti contro l'odio sui social
Dal palco di Sanremo, Marco Mengoni e Filippo Scotti hanno ricordwto che la libertà di espressione non significa poter dire qualunque cosa si voglia, dato che la dignità della persona è inviolabile e non esiste alcuna facoltà nel poter fare del male agli altri nascondendosi dietro una tastiera.
Il loro monologo si è aperto con la lettura di imbarazzanti messaggi scritti da alcuni hater, sempre pronti a raccontarsi che augurare stupri o insultare pesantemente qualcuno sarebbe "libertà di espressione". Ed è a loro che hanno ricordato come "una tastiera può essere un'arma".