Ucraina, la comunità lgbt lancia l'allarme: «Siamo in pericolo»
«Si ripeterà quello che è successo nel 2014 nella regione di Donetsk: cercheranno ogni attivista, lo arresteranno e poi lo metteranno in prigione». È il timore espresso da Olena Shevchenko, storica attivista ucraina per i diritti umani e co-lresidente del Consiglio Lgbt dell’Ucraina.
«Al momento stiamo cercando di raccogliere informazioni sugli attivisti sparsi in tutto il territorio ucraino» ha spiegato, dicendosi particolarmente preoccupata per chi si trova nelle regioni di Donetsk e Luhansk.
Secondo Olena, la priorità è quella di mettersi al riparo dai bombardamenti, solo dopo si potrà pensare al pericolo che un’occupazione russa comporterebbe: «Dovremo poi organizzare l'evacuazione di questi attivisti verso zone più sicure del nostro paese, una volta che i bombardamenti saranno terminati».Ucraina, la comunità lgbt lancia l'allarme: «Siamo in pericolo»
«Si ripeterà quello che è successo nel 2014 nella regione di Donetsk: cercheranno ogni attivista, lo arresteranno e poi lo metteranno in prigione». È il timore espresso da Olena Shevchenko, storica attivista ucraina per i diritti umani e co-lresidente del Consiglio Lgbt dell’Ucraina.
«Al momento stiamo cercando di raccogliere informazioni sugli attivisti sparsi in tutto il territorio ucraino» ha spiegato, dicendosi particolarmente preoccupata per chi si trova nelle regioni di Donetsk e Luhansk.
Secondo Olena, la priorità è quella di mettersi al riparo dai bombardamenti, solo dopo si potrà pensare al pericolo che un’occupazione russa comporterebbe: «Dovremo poi organizzare l'evacuazione di questi attivisti verso zone più sicure del nostro paese, una volta che i bombardamenti saranno terminati».