Adinolfi chiede di portare minorenni nella sua piazza no-vax e filo-russa


Mario Adinolfi continua a ripetere che lui avrebbe deciso che la nostra Costituzione ci imporrebbe il dovere di subire la prepotenza di quei no-vax che non hanno alcuna intenzione di assumersi la responsabilità delle loro scelte a danno della salute pubblica.
E mentre Adinolfi è così concentrato su sé stesso da pensare che la priorità di un'Europa invasa dai russi sia quella di dare corda al suo professarsi "vittima di Apartheid" perché lui non può andare al bar a trangugiare porchetta e peperonata, surreale è il suo invito a portare in piazza dei minorenni a cui far dire che bisogna abbandonare chi i propri figli li ha visti morire sotto le bombe del suo Putin:



Fastidioso è anche il suo attribuitisi la paternità della "famiglia", sempre usata al singolare per essere escludenti nonostante lui sia il primo ad avere due diverse famiglie. E non c' certo una "Festa" il vedere famiglie che chiedono di poter far ammalare altre famiglie mentre dicono he gli ucraini possono essere abbandonati a sè stessi perché Adinolfi non rinuncia alla sua ammirazione per il presidente che piace ai fascisti per le sue leggi contro i gay.
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