Adinolfi: «Se Putin fosse Hitler, andrei io stesso a combatterlo fucile in mano. Preferisco Kirill agli islamisti turchi»


Mario Adinolfi dice che Pillon ha affossato il ddl Zan perché lui è andato in televisione a dire che sarebbe stato ideologico punire chi istiga alla discriminazione. Giura che i malati terminali verranno torturati contro la loro volontà perché lo avrebbe ordinato lui. E giura anche che il greenpass sia stato revocato secondo calendario solo perché una decina di sui seguaci hanno partecipato alla manifestazione no-vax in cui lui diceva di essere vittima di «apartheid». Dice anche che avrebbero ragione i fascisti a dire che lo scopo del certificato vaccinale sarebbe un fantomatico «controllo sociale».

Dicendo che avrebbe «vinto lui» perché i gay verranno picchiati, i malati verranno torturati e i bambini verranno contagiati, è intestandosi ogni sconfitta dei diritti umani che scrive:



Insultati i gay che non si fanno picchiare dai fascisti, inizia a dire che avrebbe ragione Putin a dire che gli ucraini sono nazisti. Senza mai citare i battaglioni nazisti di Mosca e facendo finta che non sia stato il suo Putin ad invadere uno stato sovrano, inizia a dire che Zelensky sarebbe un nazista perché la legge marziale impone la chiusura dei partiti che collaborano con il nemico:



Spiegato che se Putin ci invadesse, lui lascerebbe che Savioni possa ricoprire incarichi pubblici e darebbe libertà di azione ai sostenitori dell'invasione armata, inizia a dire che Putin non sarebbe come Hitler.
Carnevalesco come sempre, sostiene persino che lui si presenterebbe con un fucile in mano se non ritenesse che Mosca faccia bene ad invadere chi non obbedisce ai loro ordini:



Peccato che le teorie di Adinolfi non combaciano con quanto dichiarano Putin o Kirill. Ed è evidente che la democrazia non sia un valore per Adinolfi, dato che un Kirill che dice di voler uccidere chi non è omofobo appare assai più vicino a lui di chi difende la democrazia e le libertà individuali.
Molto discutibile è che Adinolfi dica di voler la schiavitù degli ucraini a nome di un popolo che ha votato Zelensky con oltre il 70% dei voti, anche se lui vuole imporsi a loro perché in Italia ha preso lo 0,6%.

Attingendo ai termini della propaganda fascista, inizia a dire che Erdogan sarebbe «un islamista» e che lui vorrebbe sostituirlo con un fedelissimo di Putin, forse eccitato da un Kirill che dice sia giusto uccidere chi non è omofobo.
Inventandosi che laRai censurerebbe il Papa, torna a dire che lui ordina che a decidere per l'Ucraina sia Bergoglio e non il governo eletto:



Quindi e per "neitralità" verso chi condanna i preti pedofilo che Adinolfi si faceva applaudire da chi stuprava minorenni fin dentro il confessionale al suo comizio patrocinato dalla Lega?

In chiusura, si autoproclama vincitore di "battaglie" contro le libertà altrui, dando degna conclusione al suo elogio ai regimi totalitari che uccidono chi non ubbidisce:



Insomma, se fosse vero quanto si intesta Adinolfi, dovremmo dedurne che lui sia la fonte di tutto ciò che c'è illiberale e anticristiano. E davvero pensa che si possa restare "neutrali" quando qualcuno decide di uccidere qualcun altro? Resterà "neutrale" anche qualora dovesse vedere uno stupratore che aggredisce una donna, dicendo che se l'aggressore non è Hitler allora ha tutto il diritto di poter stuprare la sua vittima?

E se Adinolfi insiste nel dire che lui ha la soluzione a tutto perché dovremmo affidarci ai preti in ogni vircostanza, forse andrebbe ricordata la certezza con cui sfotteva chi temeva l'invasione dell'Ucraina:

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