Davvero il leghista Centinaio non sa che gli inviati di guerra devono rispettare determinate regole di sicurezza?

Travolta dell'imbarazzo di un leader che per anni ha cercato di accostare il proprio nome a quello di Putin, pare che la Lega sia già preparando la sua narrazione propagandistica incentrata sul sostenere che la stampa di sinistra stia drammatizzando il conflitto e che in Ucraina la gente non abbia paura di essere uccisi da un missile.

Il bello è che chi scrive quelle cose fa pure il Sottosegretario di Stato e, a detta sua, non sa che i giornalisti inviati di guerra devono rispettare determinate regole di sicurezza. Non è che tutti dono leghisti, fanno quello che vogliono o usano caschi con cotna da unno solo per andare a Pontida.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Sui documenti rilasciati dal ministero di Salvini, le città ucraine vengono indicate come russe
Putin ha bombardati l’ospedale pediatrico di Kyiv
ImolaOggi elogia i filo-russi veneti che inneggiano alla Russia di Putin
La Chierico tira in ballo il Pride contro Zelensky
Se Salvini vuole "la pace", perché non invita Putin a ritirare il suo esercito?
Salvini è certo che la guerra sia colpa di Macron e non del suo alleato russo?