Festa del papà. Il leghista Pillon attacca le famiglie italiane secondo la propaganda di Putin
Il senatore leghista Simone Pillon si è inventato che i padri non saprebbero essere padri perché non sarebbero «autorevoli» e «femi» come era usanza nel secolo scorso. Dice che il '68 avrebbe distrutto il ruolo di predominanza del maschio sulla famiglia, giurando che oggi i padri italiani prenderebbero spunto da Homer Simpson.
Dicendo che imprecisati trattati di «psicologi» sarebbero ragione all'ideologie leghista contro la famiglia, è attingendo al suo squallido populismo di bassa lega che scrive:
Immancabile è l'abuso della religione con finalità politiche, quasi volesse scimmiottare quel suo Putin che citava la Bibbia per giustificare la sua invasione dell'Ucraina e il suo omicidio di migliaia di cittadini. E chissà che Pillon non voglia continua a a servire l'allato Putin cercando di sostenere che abbia ragione lui ad accusare gli occidentali di essere inferiori al maschio russo che picchia mogli e figli sotto la benedizione di quel prete ortodosso che Pillon portò al congresso di Verona organizzato insieme ai neofascisti italiani.
Forse è questo il mondo che lui sogna: mariti che picchiano mogli e prendono a cinghiate i figli mentre cercano di uccidere gli altri sotto il dominio di un dittatore.