Il camerata Tuiach promuove la modella pro-Putin che insulta gli italiani

Ostentando il simbolo del Ku Ku Klan, il camerata nazifascista Fabio Tuiach si è messo a promuovere la modella nazionalista Sara Szymanska, una straniera che da giorni risulta impegnata a difendere l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin.
Per capire il personaggio, la signora è una tizia che pubblica video in cui insulta gli italiani dicendo che l'Antica Roma giustificherebbe le mire espansionistiche di Putin perché al Colosseo sarebbero morti tanti «cristiani» e dunque lei ne deduce che «voi italiani per divertimento vendete l'anima al diavolo».

Tutto eccitato davanti ad una straniera che viene in Italia ad insultare gli italiani, l'immigrato istriano che percepiva stipendi pubblici rilancia il video in cui la signora Szymanska decontestualizza un discorso su Putin per inventarsi che qualcuno direbbe che abbia paura del Covid (che Tuiach ribattezza come una "influenza stagionale" secondo la propaganda fascista):



Tra i commenti, i camerati frequentati da Tuiach ci spiegano che le donne sarebbero «tr*ie» in quell'ostentazione del sessismo che tanto va di moda tra le frange dell'ultra destra. Ed immancabilmente si definiscono «cristiani» mentre vomitano il loro odio:



Insomma, i sedicenti "nazionalisti" sognano di essere invasi da Putin mentre elogiano gli stranieri che insultano la nostra storia, confrontando Nerone e Putin quasi non fossero passati duemila anni.

Quasi come se Tuiach volesse farci pagare il fatto di non aver lasciato che i suoi genitori istriani fossero uccisi, è attingendo al suo antisemitismo che incolpa gli ebrei di opporsi alle mire coloniali del suo Putin:



A dir poco nauseante è come Tuiach continui ad irridere chi è stato perseguitato dai suoi amati nazisti. Tutto questo pur di urlare al mondo che lui vuole aiutare il suo amato Putin a distruggere l'Europa e a distruggere la Nato:



Ovviamente si appella alla propaganda nazista contro i vaccini, giurando falsamente che sarebbero "sperimentali" o che lui può garantire che avrebbero "solo effetti collaterali" nonostante sia evidente il contrario. Gira anche che qualcuno vorrebbe "obbligarlo" fare vaccini che lui non si è fatto nonostante si vanti di non rispettare alcuna regola sanitaria a protezione degli altri. Evidentemente il camerata non ha capito che se provasse a fare il dissidente con il suo amato Putin, probabilmente oggi sarebbe già morto. D'altronde è facile fare i fascisti in democrazia, ben più difficile è essere democratici in dittatura.