Il partito di Adinolfi continua a tifare per Putin mentre sfotte il Papa e il suo digiuno


Mirko De Carli continua a sfottere Papa Francesco e il suo invito a digiunare per la pace in Europa. Se ieri pareva divertirsi un mondo a pubblicare fotografie della sua abbondante colazione gustata in barba ai morti ucraini, oggi si dice infastidito da chi non volta lo sguardo davanti ai crimini di Putin:



La sua posizione deriva dalla svolta pro-Putin assunta dal partito no-vax di Adinolfi, il quale tifa per gli invasori mentre spaccia la propria manifestazione no-vax per un qualcosa che riguarderebbe la pace:



La teoria di De Carli ci viene spiegata da un suo sfegatato fan, il quale sostiene che Putin avesse ogni diritto di invadere un Paese sovrano perché a lui non sta bene che i vicini possano aderire a ciò che vogliono. Insomma, è un po' come il no-vax che pretende di poter infettare gli altri perché a lui non gliene frega niente del bene comune:



E così si dirà che il Povero Putin è stato costretto a uccidere donne e bambini perché reso vittima di «apartheid» al pari di Adinolfi, il quale sostiene che il menefreghismo sia un diritto a meno che non sia un malato terminale a voler decidere della sua vita o un gay a voler spossare la persona amata. Ed immancabile è il chiedere che le vittime non ricevano armi per potersi difendere dalle armi che il loro amato Putin ha schierato per l'invasione.
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