La Russia negherà i funerali ai soldati morti, eliminando i corpi con forni crematori mobili


Secondo quanto riporta il Telegraph, il governo russo ha stabilito che non ci saranno funerali per i soldati russi caduti in Ucraina al fine di non creare un possibile dissenso interno.
E così non ci saranno bare, nè fiori, nè preghiere per i giovani russi morti, solo un forno crematorio montato su un camion che si occuperà di far sparire i cadaveri.
Ai parenti verrà notificato solo che il defunto «è morto nell’adempimento del proprio dovere di servizio», «al di fuori della località di dislocazione permanente», senza alcun dettaglio su dove siano state disperse le sue ceneri. Ed è probabile che verrà anche chiesto loro di firmare un impegno a non rendere pubblica la notizia della morte del congiunto «negli interessi della Federazione russa».
Tutto questo perché la guerra non è ufficialmente riconosciuta come tale dalla Russia e, di conseguenza, verrà applicato il Decreto di Putin sulla secretazione delle perdite nei combattimenti in tempo di pace, legittimato nel 2015 dalla Corte suprema.
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