La Russia vieta per legge di poter dire "no alla guerra"

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha imposto un veto su tutta una serie di parole. Se parlare di “invasione” o “offensiva” può costare 15 anni di carcere, da oggi sarà vietato dire "нетвойне", ossia "no alla guerra".
Pronunciare o scrivere quella della parola comporterà sanzioni severissime. Solo oggi, almeno quattromila persone sono state arrestate per essersi dichiarate contro la guerra. Tutto questo perché Putin dice che non ci sarebbe alcuna guerra, ma quelle che lui chiama "operazioni speciali".


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