Le bombe russe non risparmiano neppure gli animali


Le bombe russe non risparmiano neppure gli animali. A Kharkiv, l'esercito russo ha lanciato cinque missili contro il Feldman Ecopark, uccidendo e ferendo molti animali.
Fin dall'inizio degli scontri, i dipendenti del parco zoologico avevano fatto di tutto per salvare gli oltre duemila animali presenti nella struttura. Hanno anche rilasciato le specie meno pericolose per l’uomo, come caprioli, cervi e alci, nella speranza di aiutarli a salvarsi dalle bombe.
Sui social, il direttore del centro ha scritto: «Purtroppo, dopo il bombardamento, alcune delle barriere di vetro dei recinti di primati e di piccoli predatori sono state danneggiate egli animali spaventati sono scappati. Scimmie, porcospini e procioni sono stati ritrovati, ma un paio di lupi rossi hanno lasciato il Feldman Ecopark. Abbiamo provato ad attirarli in un’esca, ma gli animali non ci hanno permesso di avvicinarci abbastanza. Non abbiate paura di loro: sono animali della taglia di una volpe e non rappresentano un pericolo per l’uomo. Ma sono spaventati quindi meglio non avvicinarli».
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