L'indecenza di Pietro Diomede. Ora sfotte pure Bruce Willis per la sua malattia


Cacciato dal palco dello Zelig per la sua inaccettabile derisione di una donna uccisa e seviziata dal vicino di casa, Pietro Diomede pare intenzionato a mostrare al mondo di quanto degrado sia capace. Forse intenzionato a corrompere i minori al bullismo promosso da quella sua presunta "comicità" che non fa ridere nessuno, oggi ha scelto di sfottere anche la malattia che ha colpito Bruce Willis:



E se andrebbe portato dallo psichiatra chiunque rida davanti a simili "battute", la situazione non pare migliorare dinnanzi allo stalking con cui Diomede risulta impegnato da ore a sfottere Carole Marchesi, forse sperando che stuprare il cadavere della donna possa offrirgli visibilità mediatica:



Questa non è comicità o irriverenza. Questo è uno schifo.
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