Mario Adinolfi falsifica persino le parole del Papa pur di attaccare gli ucraini
A meno che Adinolfi non campi sui finanziamenti russi all'omofobia organizzata, pare difficile comprendere il suo astio contro un paese sovrano che è stato invaso. Quasi come se lui fosse indifferente ad un popolo che sta morendo sotto le bombe scagliate da gente che dice sia giusto uccidere chi non discrimina i gay, è per farsi promotore di Putin che quest'oggi ha deciso di falsificare le parole del Papa:
Peccato che il Santo Padre abbia detto ben altro. Mescolando le carte da buon giocatore d’azzardo, il fondamentalista tenta di fare confusione tra chi stigmatizza la corsa al riarmo degli stati e il dell'occidentale alla legittima difesa del popolo ucraino. Una difesa che il cardinale Parolin, a nome della Santa Sede, ha sostenuto sia giustificato e legittimo.
Il Papa ha parlato di aggressione violenta e disumana contro l’Ucraina. Non ha certo che il suo Putin è un eroe "cristiano" che uccide i bambini e fa stuprare le donne citando la Bibbia.
Aizzati da Adinolfi, i suoi proseliti si accalcano nell'offendere Zelensky sostenendo che sarebbe colpa sua se Putin l'ha invaso. Dicono che per far contento Adinolfi serva una resa che sottometta il popolo ucraino ad un terribile dittatura, così Mirko De Carli si potrà dire felice perché pagherà meno la benzina in quel suo dirsi disposto a sacrificare gli altri per i suoi interessi:
E se Adinolfi ripete ossessivamente che lui vuole essere definito "cristianamente ispirato" contro ogni evidenza, fa pensare voglia servire una potenza che uccide i bambini e che fa stuprare le donne. Ed è solo nel suo mondo di menzogne qualcuno può sostenere che sarebbe colpa degli ucraini se Putin li ha invasi e se c'è chi deve scappare dalle sue bombe.