Pillon aiuterà i mussulmani a torturare i bambini nel nome di Gesù


Il senatore leghista Simone Pillon, personaggio chiave nel passaggio di denaro tra Mosca e le organizzazioni integraliste di mezza Europa, si vanta di aver disertato il discorso di Zeelesky alla Camera perché ha preferito andare (a nostre spese) a promuovere una fondazione che vuole prolungare l'agonia a bambini con patologie celebrali gravi:



Tafida è una bimba che venne ricoverata al Royal London Hospital nel febbraio 2019 a seguito a un trauma. Le venne diagnosticata una grave lesione cerebrale causata da una rara malformazione artero-venosa. I medici hanno rilevato non esitano trattamenti che portino a una guarigione, e, dopo mesi di esami e opzioni tentate hanno spiegato che sarebbe nel miglior interesse della bimba poter morire.
I genitori hanno intrapreso battaglia legale con l’ospedale dicendosi convinti che la figlia possa stare meglio. Il tutto anche grazie alle dichiarazioni di due medici cattolici italiani che avevano visitato in videoconferenza la bambina e avevano deciso di sostenere che erano disposti a prendersi cura di lei presso una struttura italiana. E così, con i soldi della CitizienGo (ossia con i rubli di Putin) Tafida è arrivata nel nostro Paese.

Ai tempi, la mamma della povera Tafida dichiarò: «I want my daughter, whatever life she has left, I want my daughter to continue to live that life».
La frase è molto emblematica, perché la donna ha sottolineato il suo disinteresse nei confronti della qualità di vita della figlia, sottolineando che è per il suo egoismo che voleva fosse tenuta in vita per il suo piacere e non per il bene della minore. Tutto questo, ovviamente, tirando in ballo la religione islamica e i precetti religiosi che Pillon ha elogiato nel suo discorso.

Pillon ha così presenziato alla cerimonia, asserendo che i cattolici sarebbero uniti ai mussulmani nel chiedere che la vita dei malati terminali sia prolungata per compiacere l'egoismo di genitori che non accettano la morte o per leggi che tolgono il diritto di scelta ai malati terminali.
In un inglese maccheronico, ha detto che per lui ogni vita è sempre importante, ma i fatti dimostrano che lui abbia preferito occuparsi dei bimbi a cui vengono inferte atroci agonie piuttosto che i bimbi in salute che il suo Putin sta bombardando in Ucraina.

Ed anche i suoi proseliti paiono credere che quella manifestazione sia stata una scusa per compiacere Putine servire il Cremlino:





Se si seguono i rubli transitati dalla Novae Terre in cui Pillon sedeva nel direttivo, si ha l'impressione che l'agonia della povera Tafida sia stata pagata con da chi sta massacrando i bambini ucraini. Ma forse pensano che la vita non meriti di essere tutelata quando a toglierla è il loro finanziatore.
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