Pillon e geopolitica decisa al televoto
È parlando in terza persona di sé stesso che il senatore leghista Simone Pillon dice di essere sempre certo di essere dalla parte del giusto. Dice anche che in Italia ci sarebbe un "regime" e che la maggioranza degli italiani concorderebbe con lui nel sostenere che dovremmo sacrificare la vita degli ucraini se Putin ci farà pagare meno la benzina.
Forse disinformato sul fatto che lui è un esponente del governo contro cui inveisce, è prendendosela con il Pd che teorizza che sulle questioni geopolitiche l'opinione della signora Luisa conterebbe quanto quella di un esperto. Quindi diventa giusto accettare un attacco armato se il popolo ha paura dei dittatori, sostenendo indirettamente che non abbia senso pagare degli esperti se la geopolitica può essere decisa al televoto:
Non passa inosservato come il leghista, finanziato da Mosca, usi i termini della propaganda neofascista contro gli organi di informazione italiani, accusati di dire ciò che pensano e non ciò che vorrebbe Pillon. Ed è curioso dica di voler dialogare con ambo le parti dopo essersi rifiutato di ascoltare quello che gli ucraini avevano da dire...