La Rai non si procederà con il contratto di Orsini
La rai ha annunciato che "la direzione di Rai 3, d’intesa con l'Amministratore Delegato della Rai, ha ritenuto opportuno non dar seguito al contratto" che sarebbe dovuto essere stipulato con il professore Orsini per un compenso di 2mila euro di denaro pubblico a puntata.
La sua presenza televisiva era stata criticata dopo che martedì sera, a Cartabianca, Orsini, aveva dichiarato che se il presidente russo Vladimir Putin dovesse trovarsi «in un condizione disperata in cui rischia di perdere la guerra in Ucraina, e dovesse usare la bomba atomica, l’Europa sarebbe moralmente corresponsabile».
Protesta Attilio Negrini, il quale si lancia nel sostenere che le sinistre sarebbero «fasciste» perché non regalano soldi pubblici a chi dice che Putin farebbe bene ad ucciderci perché noi lo minacceremmo con le nostre libertà democratiche. E dato che un insulto non si nega a nessuno, Negrini sostiene che le sinistre imporrebbero censure (non come Putin che manda in carcere chi dice la verità) o che sarebbero intolleranti (non come Kirill che dice sia "moralmente accettabile" uccidere chi non discrimina i gay):
Nelle scorse ora Ordini è divenuto l'idolo dei filo-putiniani, ricevendo elogi dalla quasi totalità dei canali neofascisti e no-vax.
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