Adinolfi si dice convinto che Putin sia la vittima
Mario Adinolfi continua a difendere l'invasione russa dell'Ucraina, arrivando a negare persino l'evidenza. Ad esempio, il fondamentalista non sembra essersi accorto che le sanzioni contro Putin siano state decide dopo il suo attacco armato:
Nonostante si abbia spesso l'impressione che Adinolfi dica cose a caso solo perché prova piacere nel suscitare ribrezzo ed orrore, non pare esistere alcuna etica nel suo becero tentativo di manipolare la realtà pur di difendere quel Putin che ha versato non pochi rubli nelle casse delle lobby integraliste europee. E così tenta beceramente di confondere le conseguenze con le cause.
Quindi Adinolfi ci faccia capire. Davanti a chi entra con dei carri armati, bisognerebbe evitare sanzioni all'invasore perché la pace si costruirebbe con le bombe russe e l'assoggettazione dei popoli? E lui, se fosse stato Putin, avrebbe pensato che l'idea migliore era quella si massacrare centina di civili ucraini? Ma, soprattutto, davvero è convinto che Putin sia la vittima?
Ed esattamente, chi gli avrebbe detto che Cia e Mi6 puntino ad uccidere Putin? Se lo è inventato e dunque spergiura sia vero?