Rete 4 ci propina pure il no-vax fascista Fabio Tuiach che manifesta a sostegno di Putin


Dopo Adinolfi, i programmi di propaganda populista di Retequattro sono stato capaci di raccattare persino l'ex consigliere fascista Fabio Tuiach in virtù del suo proporsi come il fan di Putin che va in giro per Triste inneggiando alla sua invasione dell'Ucraina. Lo annuncia lui stesso attraverso i suoi canali di propaganda ospitati sui server russi:



E chissà che i dipendenti di Retequattro non provino un po' di vergogna nel guardare in faccia i loro figli dopo aver propinato al pubblico italiano gente che dichiara questa roba qui:



La tesi di Tuiach è che se lui è un fascista negazionista che se ne frega dei morti del Covid in quando omofobo, razzista, negazionista della Shoah e simpatizzante dei terroristi, sbaglierebbe chi non vuole essere così privo di etica e di valori quanto lo è lui. E tutto questo con trasmissioni che paiono voler incitare i giovani ad essere idioti, suggerendo che per finire in televisione basta spararle più fosse degli altri e dichiararsi fieramente fascisti.

Accreditato come "portuale" nonostante sia stato licenziato dopo essersi messo in malattia mentre violava la quarantena per andare in piazza a fare giocare a fare il fascista, nel servizio afferma che lui spera che Putin "libererà" i no-vax dalla "dittatura" europea che lui dice di subire:


L'appello di Tuiach è che Putin ci bombardi perché lui odia Draghi ed è contro i governi eletti dal popolo perché sovranista in quanto immigrato istriano a cui non piace la nostra cultura.
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