Tuiach accusa i giornalisti di mentire sulla santità del suo venerato Putin
L'ex consigliere Fabio Tuiach continua a vivere in un mondo parallelo creato dalla propaganda fascista. Quando non è troppo impegnato ad invocare il bombardamento russo dell'Italia, il camerata ama raccontare che non esisterebbe alcuna pandemia o che Putin dovrebbe essere ritenuto un «santo» perché omofobo e razzista.
Capita così che il camerata dica anche lui crede al suo venerato Putin quando dice dice di voler arrestare i giornalisti che dicono fake-news, quasi come se il suo cervello da fascista non riuscisse a comprendere l'ovvio: ossia che Putin vuole arrestare chiunque non menta come lui comanda. Ed ovviamente Tuiach si inventa che i giornalisti della Cnn, della Rai, di Mediase, di La 7 avrebbero abbandonato la Russia perché diffonderebbero notizie false e negherebbero la sanità dell'invasore russo che sta uccidendo bambini e stuprando ragazzine nel plauso del triestino:
Curioso è come Tuiach non si accorga che nella fotografia da lui pubblicata si vedono gli arresti ordinati da Putin contro chiunque chieda la pace. Evidentemente lui si eccita nel vedere un dittatore che punisce chiunque manifesti un'opinione al posto di ripetere a pappagallo la propaganda come fa lui.