Tuiach: «Zelensky è gay, un deviato sessuale che offende i valori cattolici di Hitler»


La propaganda russa continua a puntare sull'omofibia, con Putin che cerca di screditare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky attraverso un video nel quale l'ex comico canta e balla su dei tacchi a spillo in un vecchio show televisivo durante una parodia di "Love" dei Kazaky.
Anche numerosi fascisti italiani hanno rilanciato la propaganda del presidente russo, tra cui l'immancabile camerata nazifascista Fabio Tuiach.

Citando Libero in quanto quotidiano omofobo che vede «umiliazione» nell'essere accusati di essere gay, il fascista triestino scrive:



L'ex consigliere leghista (che è scappato dall'Istria al posto di combattere come Zelensky) rivendica orgogliosamente il suo essere un omofobo che prova eccitazione nel vedere Putin che massacra bambini. Sostiene anche che Zelensky e Macron sarebbero gay, definendoli «deviati sessuali» prima di inneggiare ai «valori cattolici di Hitler».

Tra i commenti, il camerata spiega che il suo stile di vita anticristiano è fondato sullo scrivere stupidaggini al fine di far arrabbiate chi è disgustato dal suo fascismo e dalla sua blasfemia:



Tuiach sarebbe stato probabilmente ucciso se fosse andato in Russia ad irridere il rosario durante manifestazioni al porto come ha potuto fare qui in Italia, ma sappiamo tutti che è facile fare i fascisti quando si è in democrazia. Se Putin accoglierà il suo appello e bombarderà i suoi figli, vedremo se gli piacerà il regime che invoca.
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