Ucraina, i rifugi per animali senza cibo, acqua ed elettricità


Nella metropolitana di Kiev vivono 15.000 persone e 600 animali messi in salvo dai loro padroni. C'è però preoccupazione per gli animali ospitati nei rifugi per animali, dove cibo e medicinali scarseggiano a fronte di un numero di cani, gatti e altri animali domestici che sono stati abbandonati dalle loro famiglie durante la fuga o che sono fuggiti spaventati dalle esplosioni.
In molti casi gli animali sono feriti, spaventati e sotto stress. Ma acquistare cibo e mangime è diventato infatti praticamente impossibile, con i volontari dei rifugi che devono vedersela anche con la carenza di acqua, elettricità e gas.
Il rifugio Gostomel di Kiev è anche stato colpito dalle forze armate russe durante i bombardamenti: molti animali sono morti, colpiti da detriti, armi da fuoco o per infarto. Operatori e volontari hanno continuato a lavorare per assistere le centinaia di animali presenti nella struttura, ma la situazione sta diventando insostenibile.
«Abbiamo fatto scorta di cibo, circa 480 chilogrammi, perché non sappiamo quando potremo nuovamente acquistarlo –spiegano sui social– Abbiamo bisogno di benzina, cibo, articoli per l’igiene personale. Resistiamo, non sappiamo dove e quanto potremo trovarne altro».
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