Vandalizzata, per la terza volta in un anno, la panchina arcobaleno di Chieti
Per la terza volta in un anno, ignoti hanno vandalizzato la panchina arcobaleno di piazza Carafa a Chieti, scrivendo insulti e disegnando svastiche.
I fatti sono stati denunciato dai volontari di Arcigay, i quali si sono impegnati a ripristinare allo stato originario il simbolo della lotta alla omolesbotransbifobia:
La presenza di un simbolo, una panchina, in un parco cittadino vuol dire affermare nello spazio pubblico la presenza di una comunità - commenta Arcigay - e deturpare questo simbolo vuol dire volerla invisibilizzare. Una nuova dimostrazione del clima spesso ostile verso le persone Lgbti+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender e altre minoranze di orientamento sessuale e identità di genere) a Chieti e sottolineano quanto siano necessarie azioni legislative volte a promuovere pari diritti e pari riconoscimento nella propria identità di genere e nel proprio orientamento, soprattutto dopo la bocciatura del ddl Zan in Senato.
I teppisti hanno danneggiato anche il cartello in metallo, con la scritta "Chieti contro l'omolesbobitransfobia".
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