Adinolfi e la fede come "baracconata consolatoria"
Mario Adinolfi dice che la religione sarebbe solo una «baracconata consolatoria» a meno che non si creda che la resurrezione non sia una metafora. E cosi, pure a Pasqua lo troviamo intento a cercare di creare inutili contrapposizioni pur di cercare di mettere a frutto la religione per i suoi fini personali:
Nulla di nuovo, dato che Adinolfi ha ripetutamente mostrato di non aver mai capito bene il tema dell'"ama il prossimo tuo" predicato da Gesù, apparendo molto più interessato alla promessa di una vita eterna. Un fatto che appare coerente il suo dirsi disposto a far morire gli altri pur di poter andare al bar senza vaccino o al suo dire che far stuprare minorenni è un prezzo che lui è disposto a pagare pur di avere uno sconto sulle forniture del gas.