Adinolfi paragona i lockdown alla passione di Cristo
Secondo Mario Adinolfi, la passione di Cristo sarebbe stata una passeggiata se paragonata al suo dirsi vittima di «apartheid» in quanto non gli è stato permesso di sacrificare vite umane pur di andarsene al bar. E dato che lui si dice disposto a tollerare che le bimbe ucraine siano stuprate dai militari russi in cambio di uno sconto sul gas, urla che a lui non sta bene che la Finlandia non faccia gli interessi di Putin.
Ovviamente non trascura i suoi quotidiani insulti alle vittime ucraine, definendo tra virgolette la loro resistenza all'invasore russo.
Insomma, il no-vax romano irride le Croce di Cristo dopo averla già violentata usandola come titolo del suo giornaletto di propaganda omofoba. E per lui tutto diviene pretesto per fare polemiche sterili che possano rendere il mondo un posto peggiore.