Adinolfi sostiene che suscitare ribrezzo sia un merito


Mario Adinolfi sostiene che l'odio omofobico sarebbe una sua «libertà di opinione» anche quando è finalizzato all'istigazione alla discriminazione, ma poi accusa chiunque dissenta dal suo pensiero unico di essere un «hater». Si vanta che Rete 4 lo stia aiutando nella sua propaganda, sostenendo che il fatto che la gente si sia stufata di provare a replicare a chi urla sempre le stesse cose significherebbe che lui sta riuscendo a corrompere altre persone alla sua ideologia:



Insomma, la sua teoria è che suscitare orrore e ribrezzo siano un merito. E non va meglio quando si vanta di essere invitato insieme a personaggi come Sgarbi o Vittorio Feltri.
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