Attacco omofobo di matrice fascista all'Università di Siena
Alcuni vandali hanno imbrattato i muri dell’Università di Siena con alcune scritte di matrice fascista contro gay, lesbiche e sindacati. Sui muti hanno scritto frasi come: “Fuori la CGIL”, “Lesbica attenta”, “Fuori i Fr*ci”.
Il rettore, Francesco Frati, ha dichiarato: «Abbiamo già denunciato il fatto alla polizia, con gli uomini della Digos che hanno compiuto i primi sopralluoghi e hanno avviato le indagini. La condanna nei confronti di un atto ingiurioso che offende l’ateneo, la comunità accademica e la libertà dell’insegnare, sarà unanime. Non perdo tempo a cercare di spiegare la genesi dell’atto, a studiare la psicologia di qualche imbecille. Con quelle scritte fasciste, omofobe e antisindacali, i vandali hanno colpito tutti».
Arcigay parla di un «gravissimo atto intimidatorio» perché «nessuna persona dovrebbe vivere nella paura di essere aggredita. La città risponda mobilitandosi tutta».