Dopo la condanna degli assassini di Cucchi, la Lega chiede strumenti di tortura nelle carceri


All'indomani della sentenza di condanna a 12 anni di carcere per i carabinieri che uccisero Stefano Cucchi, il leghista Simone Pillon esulta perché una ministra ciellina si sarebbe detta favorevole all'uso di teaser nelle carceri.
Ritenuti strumenti di tortura dall'Unione Europea, i taser sono strumenti che hanno ucciso migliaia di persone negli Stati Uniti. Eppure la Lega, ossia il partito che difese i due assassini, è tornata a chiederne l'adozione per voce di Luca Rodolfo Paolini, un leghista che a più di due anni dall'inizio della pandemia sembrerebbe non ha ancora capito come vada usata una mascherina.

Intestandosi la volontà di usare strumenti di tortura dopo aver cercato di affossare le norme contro i reati d'odio, Pullon scrive:



Ovviamente il racconto di Pillon è fuorviante, dato che le posizioni della ministra (di cui lui parla al maschile) sarebbero un po' diverse da come lui cerca di far intendere:



Quindi non ci saranno nuovi strumenti di tortura con cui uccidere i detenuti, ma si parla di "ventuale sperimentazione" in termini un po' diversi da quelli che lui racconta.
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