Fabio Tuiach inneggia ad Hitler e ai neofascisti polacchi


Il camerata nazifascista Fabio Tuiach può anche continuare a ripetere istericamente che lui ha deciso il Covid-19 sarebbe solo «un'influenza», ma la sua petulanza non rende vera più vera la sua falsa testimonianza. E di certo la situazione non migliora quando il fascista triestino accusa la Ministra Lamorgese di aver «fatto menare» degli operai, dato che non c'è stata violenza ed è stato quel Salvini che gli ha regalato uno stipendio pubblico a scrivere le norme che prevedevano lo sgombero di chi cercava di causare danni alla città.
E neppure pare "dittatura" il giusto arresto di quei dirigenti neofascisti che hanno assaltato un sindacato e hanno provocato danni ingenti:



E se Tuiach sostiene abbiano ragione i fascisti perché glielo avrebbe detto Maurizio Blondet, è nel nome di Antonio Razzi che nega persino le stragi russe:



Il passo è breve per iniziare ad inneggiare ad Hitler, giurando che i lavoratori dovrebbero bandire svastiche:



Non poteva poi mancare l'omofobia, con il nazista triestino che elogia i nazisti polacchi che aggrediscono la gente per strada . Ed ovviamente dice che l'odio li renderebbe veri "cristiani" agli occhi dei nazisti:

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