Genitori omofobi costringono il figlio gay a subire "prove di virilità"


Mentre il senatore leghista Simone Pillon propone di importare leggi trumpiane che prevedano la denuncia ai genitori di qualunque studente manifesti orientamenti sessuali sgraditi ai gruppi neonazisti, è grazie ad una denuncia presso uno sportello psicologico della scuola che la procura ha indagato due genitori omofobi che avrebbero maltrattato il figlio dopo aver scoperto la sua omosessualità leggendo il suo diario segreto.
Lo svegliavano nel bel mezzo della notte per mandarlo a correre e allenarsi come un “vero uomo”, leggevano il suo diario per umiliare ogni suo pensiero, gli hanno rotto la playstation e persino organizzato un incontro con una ragazza con l'obiettivo risvegliare la sua “virilità”.
I soprusi sarebbero prevenuti soprattutto dal padre, mentre la madre si limitava ad assecondarlo. I due genitori si difendono dicendo che il giovane sarebbe “confuso” e che loro avrebbero semplicemente chiesto al figlio a “contemplare” l’eterosessualità prima di prendere decisioni troppo affrettate sul proprio orientamento. Peccato che l'omosessualità non sia una scelta.
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