La Repubblicana che chiede il carcere per i gay che fanno il coming out prima dei 21 anni
Arrestare chi fa coming out prima dei 21 anni. È questa l'assurda proposta avanzata dalla repubblicana Lauren Boebert presso la Camera dei Rappresentanti del Colorado.
Fieramente trumpiana e forte sostenitrice delle lobby delle armi, si è inventata che non si sarebbe gay ma che si "sceglierebbe" di esserlo. Ed è partendo da questa sua assurda tesi che ha dichiarato: «Richiediamo alle persone di avere 21 anni per comprare l’alcool e anche le sigarette. Perché sarebbe così irragionevole richiedere un certo livello di maturità prima di prendere alcune decisioni vitali sulla propria identità e sessualità?».
Il tentare di paragonare l'orientamento sessuale a tabagismo o alcolismo è prassi elle lobby evangeliche che fatturano miliardi di dollari vendendo torture suoi minori che vengono spacciate per "terapie riparative" dell'omosessualità.
La signora Boebert finì al centro di numerose polemiche dopo aver condiviso fotografie in cui mostrava i suoi figli minorenni che maneggiavano armi pesanti:
Evidentemente la signora ritiene che i bambini debbano imparere ad uccidere, ma che servano leggi putiniane che gli vietino di amare.
La Boebert si dice impegnata anche nel vietare il diritto di scelta alle donne e vuole “ridefinire il matrimonio come l’unione tra uomo e donna e nient’altro” asserendo che tale discriminazione ssia in “difesa” dei bambini gay in quanto da lei reputati vittima di un’ideologia che “sacrificano benessere e sicurezza davanti l’altare della sinistra radicale”. Perà dare fucili ai bambini farebbe piacere a gesù, dice la signora.