L'Asti Pride si svolgerà il 16 luglio
L'Asti Pride si svolgerà il 16 luglio, proponendo una riflessione basata sul concetto concetto di “resistenza” e di “esistenze”. Gli organizzatori hanno voluto ricordare come la pandemia abbia costretto molte persone lgbt una forzata e perdurante stretta convivenza famigliare, che in alcuni casi ha significato un subire con maggior crudezza sia vessazioni fisiche che psicologiche correlate all’affermazione dell’orientamento sessuale o all'identitaà di genere.
«Esistenze che resistono non solo ai nefasti effetti della pandemia, ma, nello specifico, anche ai continui attacchi che la comunita LGBTQI+ ha subito da parte di una classe politica nazionale che, ad esempio, non ha saputo dare risposte concrete in termini di difesa dalla violenza omotransfobica e di genere, ma che anzi, ha accolto con applausi e risate il definitivo affossamento del DDL Zan«, sottolineano gli organizzatori dell'evento.
Il pugno chiuso del logo “rappresenta la “violenza” a cui è sottoposta ogni giorno la comunità. Un pugno dal quale però “resiste” un fiore colorato, solo all’apparenza fragile, capace invece, con caparbietà e tenacia, di cambiare quel “pugno chiuso” in una mano aperta e tesa verso l’altro, verso le differenze, verso le unicità“.