La curiosa teoria di Negrini contro il popolo ucraino
Attilio Negrini sosteneva che Pillon fosse un vero cristiano perché diceva che fosse lecito sparare alle spalle di persone disarmante se ci si sentiva minacciati. Diceva che la difesa fosse sempre legittima. Ora urla che gli ucraini sarebbero dei criminali perché nutrono rancore verso chi uccide le loro famiglie e stupra le loro figlie:
Eppure era proprio Attilio Negrini a giurare fosse Dio ad aver deciso fosse legittimo uccidere se si doveva difendere «persone in pericolo di vita da un aggressore». E diceva che sarebbe stato Dio a decidere sia giusto «abbattere un aereo, affondare una nave, uccidere» se bisogna «difendere il mio popolo»:
Quindi, perché diceva che uccidere è legge di Dio e poi dice che gli ucraini non possano fare ciò he lui dice sia giusto fare tranne se c'è di mezzo un dittatore che piace alle destre neofasciste? Chissà, forse pensa che valga l'immunità dello stadio, ossia la sua teoria per cui chi guarda le partite di calcio deve poter delinquere a proprio piacimento in quanto lui non trova razzismo nell'urlare insulti razzisti: