Negrini ci spiega che chiedere il rispetto della legge sarebbe «un avvertimento mafioso»
Precisare che la legge non un essere violata è ritenuto «un avvertimento mafioso» da Attilio Negrini, il quale cita il suo Mario Adinolfi per sostenere che in Europa ci sarebbe una «cupola» che impedisce ai miliardari di potersi comprare l'opinione pubblica spacciando insulti, offese, minacce e fake-news per una presunta "libertà di opinione". D'altronde Adinolfi deve avere il diritto di mentire sui vaccini mentre si dice «fiero» di aver violato la legge italiana o c'è il rischio possa perdere i voti di chi si accalca nella speranza di poter aiutare i russi a stuprare minorenni ucraine.
E se loro chiedono che la GpA sia resa reato laddove è legale, chiedono che l'illegalità sia tollerata in Europa perché finanziata da persone di destra che vogliono aiutare Trump ad ingannare gli elettori.
Tirando in ballo anche le teorie del complotto, scrive:
Ed è curioso dicano che a contare è solo il dio denaro. Un dio che idolatrano, dato che Adinolfi ribadisce da giorni che lui è disposto a lasciare che Putin uccida donne e faccia stuprare minorenni in cambio di uno sconto sul gas. E se Negrini si dice convinto di teorie assurde che l'ultra destra ha creato sui social, non è difficile comprendere quali rischi per la democrazia possano derivare da chi vuole comprarsi l'opinione pubblica grazie a teorie che possano essere diffuse su terreni privi di regole.