Pillon esulta perché un minore è stato reso orfano dall'omofobia


L'ossessione omofoba del senatore leghista Simone Pillon è davvero surreale e indice di quello che appare come l'inaccettabile degrado valoriale dei partiti populisti finanziati dal Cremlino. Se l'altro ieri inneggiava alle leggi anti-gay di Mosca e ieri si diceva tutto eccitato perché una mamma omofoba ha proibito ai figli di vedere film della Disney, quest'oggi festeggia un dipendente pubblico che ha reso orfano un minore.
Ovviamente dice che togliere diritti ai bambini a lui sgraditi sarebbe «giusto», quasi se il pensiero di creare danni ai minori lo rendesse felice.



Come sua abitudine, il signor Pillon tira in ballo "natura" e "ideologia" in conformità alla peggior propaganda russa. Ma non spiega mai perché il suo Gandolfini viene riconosciuto come padre di figli concepiti da altri dato che la natura ha deciso che la sua unione matrimoniale dovesse essere sterile. E non pare meno imbarazzante il suo sostenere che rendere orfani i bambini sarebbe in "difesa" dei loro diritti.
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