Pillon insiste: vuole scimmiottare Orban inserendo l'omofobia in Costituzione


Il quotidiano attacco di Pillon alla comunità gay porta il senatore leghista a sostenere che gli italiani condividerebbero la sua smodata ammirazione per l'omofobia di Orban. Rilanciado la teoria dei neonazisti sul fatto che la stampa italiana sarebbe «di regime» dato che non esistono leggi che vietino di contraddire la loro propaganda come in Russia e non sono stati concessi «pieni poteri» al suo capo, scrive:



Se il fatto che lui abbia istigato all'odio i suoi seguaci pare più un reato che non un merito, disgustoso è come il senatore sedicente "cristiano" pretenda di imporre per legge delle nuove leggi razziali che compiacciono quei russi che lo pagavano con fiumi di rubli prima di iniziare stuprare bambine minorenni. Il suo scopo è quello di rendere orfani i bambini sgraditi ai neonazisti, corrompendo i minorenni alla sua ideologia da estremista che odia le famiglie.

Intanto si fa fotografare mentre mangia carne durante la Pasqua ortodossa, irridendo chi chiedeva di non uccidere agnelli innocenti. Ed ovviamente il suo bullismo viene elogiato da leghisti che si dicono eccitati da chi uccide neonati o si diverte ad ammazzare le mamme dei cuccioli facendo il cacciatore.
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