Pillon nominato relatore della legge sul fine vita che il leghista ha promesso di affossare
Dopo aver fatto affossare la legge contro i crimini d'odio, il senatore leghista Simone Pillon ha ottenuto di poter essere il relatore di quella legge sul fine vita che diceva di voler affossare su mandato delle lobby finanziate da Mosca. E cosi lo stato continua a prendere in giro i cittadini affidando ogni legge di civiltà ai loro principali oppositori.
Dopo aver portato gente che voleva "curare" i gay in difesa di chi istiga alla discriminazione, il leghista annuncia di essere al lavoro per organizzare audizioni che si preannunciano come un'ennesima carnevalata.
Il testo, sollecitato dalla Corte costituzionale, ha avuto il 10 marzo scorso il via libera di Montecitorio. Pillon è segnale di come l'obiettivo sia quello di negare i diritti ai malati per imporre le atroci torture promosse dalle lobby forzanoviste che Pillon rappresenta. E non pare un caso che il leghista già propini la propaganda di Provita Onlus che spaccia inutili agonie imposte contro la volontà del malato per fantomatiche "cure necessarie".
E mentre Pillon giura che lui "garantirà cure" a chi chiede di non essere torturato da lui, non ci spiega perché non faccia nulla davanti a quegli anziani che richiedono cure ma si trovano a dover affrontare rette da tremila euro al mese nelle RSA che dovrebbero essere finanziate dalle giunte leghiste che non pagano ciò che è previsto dalla legge e danno i soldi dovuti solo a seguito di denunce presentate alla Procura.