Pillon torna a sfottere il contrasto al sessismo

Il senatore leghista Simone Pillon, da sempre vicino alle lobby che promuovono discriminazioni e sessiamo, ha elargito i suoi soliti insulti contro la Casa delle Donne di Ravenna. Dice che la loro campagna, nata da anni di lavoro, sarebbe «una pagliacciata» che non piace a chi preferisce i rubli e le magliette griffate col volto di quel loro Putin che ha depenalizzato la violenza domestica.
Usando l'offesa gratuita come strumento per insultare tutto ciò che la sua mente da leghista non pare capace di comprendere, è ostentando arroganza e prepotenza che scrive:

Non va meglio sulle pagine de Il Giornale, dove i dipendenti di Berlusconi iniziano ad inveire contro l'Europa che non piace a Putin urlano che i leghisti e i metoniani odiano chi indossa il velo:

Insomma, davanti al teme dei diritti c'è chi fa a gara per negarli. E caso vuole che li attacchi alla dignità delle persone arrivi sempre e solo da una certa parte politica.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
L'arroganza di Vannacci che parla a nome "della gente" anche se votato da una minoranza
Il Giornale rilancia la Borselli che chiede a Bruatore di difedere Toti
Il Giornale si inventa che Milei avrebbe reso ricca l'Arrgentina in soli due mesi. Peccato che i senzatetto siano passati dal 9 al 14%
La destra che preferisce Orban ai cittadini italiani
La Meloni raccoglie l'endorsement di Wanna Marchi
Salvini usa il cadavere della Pedretti per attaccare "la sinistra" e i testimoni del processo a suo carico