Gli insulti di Porro al CTS


Nicola Porro ha trascorso gli ultimi due anni a sabotare il contrasto alla pandemia. Ed ora che l'emergenza sta passando (non certo grazie a lui e a quei no-vax che lui istigava all'irrespinsabilità sociale), trova divertente insultare chi preferiva dare retta alla scienza piuttosto che ai fascisti:



Tale Max Del Papa ci mostra il consueto bullismo dei populisti, scrivendo:

Signore, non perdonarli sia che sapessero sia che non sapessero cosa facevano. Perché mai dai tempi d’Abramo si era vista una tale accozzaglia di burattinai mettere insieme uno simile sfacelo di errori, topiche, cazzate, bugie, cialtronate, bestialità e fuffa assortita. L’ennesimo carrozzone lottizzato, di cui tutti ambivano a far parte, tant’è vero che chi ci stava dentro faceva il bello (per lui) e il cattivo (per noi tutti) tempo, chi ne stava fuori, citofonare Galli, Bassetti, Burioni, Crisanti, si rodeva il fegato.

Insomma, augura il male a chi ha salvato vite umane, rodendosi il fegato perché le lobby fasciste non sono riuscite a creare più morti.
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