L'ossessione di Pillon per i gay. Anche oggi invita a boicottare la Disney
Il leghista Pillon appare letteralmente ossessionato dai gay, al punto da trascorrere le sue giornate ad elogiare i genitori omofobi che hanno paura di crescere figli rispettosi del prossimo.
Continuando a cavalcare le polemiche dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus contro la Disney, il leghista si è eccitato come una scolaretta davanti ad una mamma statunitense che dice di aver vietato i prodotti Disney perché teme che il mancato indottrinamento all'odio potrebbe non farli crescere come Trump o come Putin.
Ed è strano che Pillon accusi la rappresentazione della natura di «indottrinamento» ai bambini mentre invoca censure che li facciano crescere leghisti e pieno di pregiudizi:
Il fatto più assurdo è che Pillon si becchi spropositati stipendi pubblici per trascorrere le sue giornate a vigilare che Topolino penetri la vagina di Minni in modo da compiacere quelli che sostiene sarebbero i suoi istinti sessuali. E non va meglio osservare un membro del cammino neocatecumenale che si permette di accusare gli altri di indottrinamento.
Ma al posto di fantasticare sulla sessualità di topi e di paperi, il senatore non potrebbe parlarci di quei contratti siglati tra Lega e Cremlino di cui parlano i giornali? Oppure perché non si prende un po' di tempo per condannare quei suoi amichetti russi che stuprano minorenni un Ucraina, dato che in oltre un mese di guerra non ha mai trovato il tempo di condannare il suo amato Putin?
Leggi l'articolo completo su Gayburg