Torino, tenta il suicidio perché i suoi genitori non accettavano fosse gay


I suoi genitori non accettavano che si fosse dichiarato omosessuale. Dopo l'ennesima lite, ha tentato il suicidio. Ha scalvalcato la ringhiera del balcone al sesto piano del palazzo di vada sua e tentando di gettarsi nel vuoto.
IL giovane è stato però afferrato da due poliziotti della squadra Volante del commissariato Mirafiori, giunti appena in tempo.
Il malessere del giovane era aumentato dopo che i l'omofobia dei genitori lo stavano costringendo ad abbandonare gli studi pur di iniziare a lavorare al solo fine di abbandonare quella cada. E sono racconti come questi a dimostrare la pericolosità sociale di personaggi che sono pubblicamente impegnati ad aizzare i genitori a simili atti di violenza contro i figli.
Il giovane ha poi ringraziato i due agenti: «Li ringrazio, mi hanno salvato la vita».
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