Adinolfi promette che lui renderà illegale l'aborto. Nel 2014 promise un divieto al divorzio


Ripetendo ossessivamente che lui esige che la gente lo definisca «un cattolico» a negazione di ogni evidenza, Mario Adinolfi è tornato a promettere che lui criminalizzarà il diritto di scelta delle donne e le costringerà con la forza al parto. Evidentemente solo contro i vaccini teorizza una presunta libertà di scelta per chi si dice disposto a far ammalate gli altri pur di negare ogni evidenza scientifica.

Forse sperando di poter rubare un elettorato neofascista a Giorgia Meloni, è inveendo istericamente contro di lei che scrive:



E cosi si inizia a comprendere la sua simpatia per Putin, evidentemente affascinato da chi mette in carcere chi non la pensa come lui. Il suo progetto mira dunque a far crescere schiere di bambini non voluti, tentando di soppiantare la famiglia con una sorta di costrutto ideologico in cui ad importate è solo che la donna venga costretta con la forza a produrre prole.
Non troppo tempo fa, la sua Silvana De Mari teorizzava che quei bambini servissero per costituire un esercito "cristiano" a cui il Kirill di turno avrebbe impartito l'ordine di uccidere tutti islamici per imporre la loro religione al mondo. Già nel 2014 il fondamentalista promise sulle sue due famiglie che lui avrebbe reso illegale il divorzio.
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