Adinolfi vede "erotismo" nelle molestie sessuali degli alpini
Mario Adinolfi ha deciso di unirsi a Pillon nella cieca difesa dei molestatori sessuali che hanno importunato centinaia di donne durante l'adunata degli alpini. A fronte di oltre 500 denunce e delle tardive scuse del loro presidente, il fondantalista scrive:
Peccato non si parli di "canti sessisti" ma di molestatie sessuali. E molestare le donne non è una forma di erotismo, anche se Adinolfi giura che lui non avrebbe problemi se degli ubriachi dovessero accerchiare le sue figlie nel tentativo di palpeggiarle come accaduto in quella circostanza. Perché è di questo che si sta parlando ed è questo che è stato denunciato dalle loro vittime:
Inspiegabile è anche quale correlazione lui veda tra gli aiuti militari a Kyiv e la sua simpatia per i molestatori sessuali.
A far compagnia ad Adinolfi troviamo pure gli esponenti di CasaPound a Bolzano. Da consigliere comunale, questo tizio si presentava in aula con la felpa della divisione nazista Charlemagne:
Adinolfi vede erotismo in questo schifo? È questa la gente da cui vorrebbe far accerchiare le sue figlie, magari dicendo che lui trova "erotica" quella situazione?