La Chiesa di Scozia verso il riconoscimento dei matrimoni gay
Forse al senatore leghista Simone Pillon verrà il mal di pancia davanti ad un mondo che è tollerante e non omofobo come lui vorrebbe, ma anche la Chiesa di Scozia sembra sempre più vicina al riconoscimento dei matrimoni gay gay.
Pare che almeno 29 dei 42 presbiteriani che parteciperanno l'Assemblea Generale che si terrà dal 21 al 26 Maggio ad Edimburgo siano favorevoli alla norma che permetterebbe ai ministri di unire coppie omosessuali. Purtroppo il decreto non obbligherebbe l’istituzione alle nozze gay, ma permetterebbe di non cercare di ostacolarle come vorrebbe Kirill.
La Scozia ha legalizzato le unioni civili nel 2005 e il matrimonio tra persone dello stesso sesso nel 2014.